Gestione dati SINFI
/in Applicazioni /da admin9892Servizio di riclassificazione dei dati SINFI
Il Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) è lo strumento identificato per il coordinamento e trasparenza per la nuova strategia per la banda larga e ultralarga. SINFI favorisce la condivisione dei dati geografici e alfanumerici relativi alle infrastrutture, mediante una gestione ordinata del sotto e sopra suolo e dei relativi interventi, ed offre un unico cruscotto per gestire con efficienza e monitorare tutti gli interventi.
La iptsat ha elaborato e consolidato una serie di procedure finalizzate a rendere i dati SINFI di facile lettura e interpretazione per l’utente finale. Il servizio proposto ha come obiettivo quello di convertire gli attributi alfanumerici SINFI in attributi di testo comprensibile, grazie all’utilizzo di tecnologia GIS.
Il processo lavorativo parte dallo studio, dall’analisi e della traduzione dei dati SINFI nativi per creare workflow e tool finalizzati ad automatizzare la conversione delle tabelle e degli attributi in testi comprensibili e sintetici. Tali strumenti possono essere forniti direttamente all’utente finale. In alternativa, la Iptsat è in grado di seguire in maniera autonoma tutto il processo lavorativo e consegnare al cliente i risultati ottenuti.
Sviluppo Software
/in Applicazioni /da admin9892Sviluppo Software
La iptsat ha un team dedicato che sviluppa software enterprise-grade web e mobile per l’esposizione di dati alfanumerici e geografici, la business intelligence, il reporting, la geo-localizzazione, l’IOT. Utilizziamo le tecnologie di sviluppo piu’ innovative come framework JS, Laravel, JQuery, Node.js, architetture MVC in PHP e Java, database relazionali e NoSQL di milioni di record. Ci coordiniamo con le metodologie Lean ed Agile piu’ efficaci come Scrum.
Metodo agile con team dedicato
Monitoraggio illuminazione pubblica
/in Applicazioni /da admin9892Monitoraggio illuminazione pubblica
Mappatura e censimento degli impianti di illuminazione attraverso immagini satellitari notturne
La Iptsat, grazie alle proprie conoscenze in ambito Gis e Remote Sensing e soprattutto grazie alla grande esperienza nella geolocalizzazione delle infrastrutture in ambito utility, ha ideato e sviluppato soluzioni innovative per la mappatura, il censimento e il controllo degli impianti di illuminazione in ambito urbano ed extra urbano. Nello specifico, questi servizi si basano su solide procedure gis che sfruttano le informazioni derivate da immagini satellitari notturne a 90 cm di risoluzione. Questo permette di analizzare vaste aree di territorio anche più volte l’anno.
La iptsat ha acquisito ormai una notevole esperienza su queste tecnologie e procedure. Ha, infatti, mappato in questi anni più di 500.000 punti luce.
L’accesso a questi servizi permette alle aziende che si occupano della rete di illuminazione pubblica di geolocalizzare e monitorare i propri impianti a costi sostenibili e a evitare, in molti casi, azioni di censimento e controllo in loco.
Gli obiettivi raggiungibili attraverso queste avanzate tecnologie sono:
- Mappatura e censimento degli impianti di illuminazione pubblica.
La geolocalizzazione delle infrastrutture può essere realizzata o partendo da un dataset già in possesso del cliente o anche senza alcun dato pregresso a disposizione. Nel primo caso sono segnalati i punti luce confermati, quelli confermati ma ricollocati con una maggior accuratezza, quelli non più presenti sul territorio e i punti luce presenti nella realtà ma inesistenti sul dataset del cliente. Nel secondo caso viene creato un nuovo dataset.
In entrambe le situazioni, grazie al confronto continuo con il cliente attraverso webapp dedicate, viene data massima attenzione nella identificazione unicamente della rete pubblica, bonificando i risultati da eventuali luci di origine privata. Infine, anche possibili ingombri visivi, dovuti alla vegetazione o a elementi fisici antropici, vengono gestiti all’interno del dataset attraverso legende e attributi dedicati, secondo le indicazioni del cliente. - Identificazione di punti luce spenti.
Le immagini satellitari notturne, oltre a essere una delle fonti principali per permettere il corretto censimento della rete d’illuminazione pubblica, sono un dato fondamentale per identificare quali punti luce siano effettivamente in funzione a quali invece siano spenti. Questo permette di monitorare da remoto, in più momenti nell’anno, lo stato effettivo del servizio di illuminazione pubblica. Di conseguenza, è possibile da una parte avere un riscontro sulle segnalazioni ricevute dai cittadini o dagli addetti ai lavori, dall’altro evidenziare malfunzionamenti e criticità di cui non si aveva notizia. - Identificazione aree non efficientemente illuminate
Questo servizio permette di analizzare il territorio per individuare aree non efficientemente illuminate ed aiutare i gestori della rete nella pianificazione e sviluppo di nuove infrastrutture per migliorare anche la sicurezza dei cittadini. - Analisi inquinamento luminoso
Questo servizio permette d’individuare aree urbane o extraurbane eccessivamente illuminate (considerando in questo caso anche le luci di natura privata e soprattutto industriale) e, di conseguenza, aiutare gestori della rete, amministratori pubblici e anche studiosi nell’analisi dell’inquinamento luminoso. - Classificazione tipo di lampade (Led/Sap)
Ogni tipo di lampada ha una propria firma spettrale. Utilizzando tali firme è possibile quindi distinguere e classificare in automatico da satellite i differenti tipi di lampade, come lampade a LED e lampade SAP (Sodio ad Alta Pressione).
Smart cities
/in Applicazioni /da admin9892PIANIFICAZIONE URBANISTICA E SMART CITIES
Iptsat può vantare un’esperienza consolidata nell’ambito della pianificazione territoriale, sia nella realizzazione della banca dati geografica, sia nella redazione della cartografia tematica, sia nella preparazione e presentazione dei dati, sia in attività di analisi e interpretazione.
Tra i servizi offerti:
REALIZZAZIONE SIT COMUNALE
Iptsat offre la possibilità ai comuni di realizzare la propria Banca dati Geografica secondo le specifiche previste dalla direttiva Inspire a costi contenuti.
La realizzazione di un SIT Comunale prevede: la realizzazione della Banca dati Geografica, la pubblicazione dei dati tramite WebGis, la manutenzione della stessa anche attraverso servizi di hosting con utenze diversificate.
NORMALIZZAZIONE DEI DATI RELATIVI AL CATASTO
Il dato catastale è l’elemento cartografico di riferimento che viene utilizzato dagli enti amministrativi per la pianificazione del territorio.
In una mappa catastale sono presenti elementi distintivi come le particelle catastali e i fabbricati. Il dato catastale molto spesso viene messo a disposizione degli enti amministrativi in formati CAD non sempre compatibili con le normali funzioni di un sistema GIS.
Iptsat offre attività di supporto per rendere fruibile il dato catastale su tutte le piattaforme GIS.
Esempio di Piano Territoriale Paesistico Regionale (Regione Sicilia – Ambito VI).
Esempio di Zonizzazione acustica.
CDU
Il Certificato di Destinazione Urbanistica è il documento che contiene le prescrizioni tecniche di natura urbanistica e pianificatoria di terreni o immobili e di norma viene richiesto per atti di compravendita, successione, stipule contrattuali, o in tutti quei casi in cui si vogliono conoscere tutti i vincoli che ricadono in una determinata area.
La certificazione viene emessa dagli uffici comunali su richiesta del cittadino ed ha validità un anno.
Iptsat è in grado di offrire soluzioni automatizzate, sia su piattaforma locale che su piattaforma condivisa (web), che permettono il rilascio del CDU.
Le soluzioni Iptsat prevedono l’utilizzo di dati organizzati in un (Sistema informativo territoriale Comunale).
Il CDU viene ottenuto mediante utilizzo di un’applicazione WebGIS in grado di elaborare funzioni di interrogazione del SIT e predisporre le informazioni rilasciate dal sistema, in formato:
- alfanumerico
- geografico
- stampabile
SMART CITIES
“L’espressione città intelligente (dall’inglese smart city) indica, in senso lato, un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. La città intelligente riesce a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all’impiego diffuso e innovativo delle TIC, in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica.
Benché il significato di tale espressione non sia ancora stato univocamente definito nei dettagli, si riscontra un certo accordo sulle caratteristiche di attenzione ai bisogni delle persone, di gestione oculata delle risorse, di sviluppo sostenibile e di sostenibilità economica.”
Fonte Wikipedia
Le città sono diventate il punto focale delle politiche e delle strategie economiche del nuovo millennio. Gli orientamenti di sviluppo economico degli organismi e dei legislatori internazionali seguono i “megatrend” che caratterizzano la città del 21° secolo. Tali “trend” sono:
- L’incessante crescita della popolazione con un continuo aumento del livello di urbanizzazione
- Un significativo impatto ambientale delle città che consumano il 75% dell’energia mondiale e sono responsabili dell’80% delle emissioni di CO2, con un rilevante impatto economico e sociale per il consumo e lo spreco smisurato di risorse vitali
- Una vasta globalizzazione che espone le realtà urbane a dinamiche opposte o di crescita continua (con problematiche di sovraffollamento, congestione, inadeguatezza dei sistemi di trasporto) o di declino (inversione del traffico, degrado delle infrastrutture, minori disponibilità economiche e di sviluppo).
Cosa sono le Smart Cities? Sono le città intelligenti, in pratica le città (intese come amministrazioni, cittadini e aziende) che sono in grado di far dialogare le loro infrastrutture tecniche e tecnologiche in modo intelligente.
I dati e le tecnologie geospaziali rappresentano forse i dati più “smart”, in grado di risolvere problemi a vari livelli.
Iptsat sviluppa progetti di armonizzazione di infrastrutture e dati geografici all’interno dei comuni, rendendoli accessibili e utilizzabili dal più alto numero di utenti possibile attraverso la conversione in open data e la pubblicazione in cataloghi e webgis.
Sviluppiamo modelli 3D delle città attraverso il software Esri CityEngine
Ambiente e Biodiversità
/in Applicazioni /da admin9892AMBIENTE E BIODIVERSITÀ
AGRICOLTURA
I dati satellitari sono in grado di saper rispondere in modo rapido e preciso alle richieste di chi opera in ambito agricolo; infatti, consentono ai clienti di usufruire di immagini delle loro coltivazioni in tutte le stagioni dell’anno per monitorare al meglio le risorse agricole.
Alcune possibili applicazioni in agricoltura:
- Mappatura dei campi e Classificazione delle coltivazioniValutazione e controllo degli stadi fenologici per la messa a punto di modelli agrometeorologici
- Analisi della salute delle piante e Monitoraggio infestazioni parassitarie
- Stima dei danni causati da calamità naturali (grandine, neve, alluvioni …) o da un qualsiasi altro evento (incendi, terremoti, frane …)
- Realizzazione di Mappe NDVI, NDVI Red Edge, fPAR, LAI, Clorofilla, OSAVI, TCARI, MCARI…
- Gestione delle acque di irrigazione
- Gestione della produttività agricola
Esempio indice NDVI.
VEGETAZIONE
La vegetazione manifesta comportamenti spettrali specifici a diverse lunghezze d’onda producendo una firma caratteristica.
La curva di riflettanza può variare il suo andamento in funzione di molti fattori quali il tipo di vegetazione e la sua densità, lo stadio fenologico, lo stato fito-sanitario, il contenuto di umidità, ecc. In particolare il suo andamento è regolato nelle bande del visibile, vicino e medio infrarosso rispettivamente dal contenuto e tipo di pigmenti fogliari, dalla struttura fogliare ed il contenuto in acqua.
I sensori dei più importanti satelliti sono stati progettati appositamente per estrarre il massimo delle informazioni nello studio della vegetazione
FORESTE
I dati satellitari multispettrali possono essere un utile strumento di supporto per enti pubblici ed istituti di ricerca nel processo di classificazione dei tipi vegetazionali, nel gestire gli inventari, nel controllare il mutare, lo stato fenologico e la salute delle foreste, analizzando così nel dettaglio ciò che è accaduto, che accade, o sta per verificarsi in determinate zone boschive, anche per, danni causati da incendi.
Alcune possibili applicazioni in ambito forestale:
- Definizione dei tipi vegetazionali attraverso processi di classificazione e foto interpretazione
- Determinazione delle aree percorse da incendi
- Definizione del rischio incendi
- Determinazione delle aree disboscate
- Stima della Biomassa attraverso correlazioni con indici di Vegetazione
USO SUOLO (corine land cover)
La Carta di Uso del Suolo è una carta tematica di base che rappresenta lo stato attuale di utilizzo del territorio e si inquadra nell’ambito del Progetto Corine Land Cover dell’Unione Europea.
La Carta di Uso del Suolo, con un linguaggio condiviso e conforme alle direttive comunitarie, si fonda su 5 classi principali (Superfici artificiali, Superfici agricole utilizzate, Superfici boscate ed ambienti seminaturali, Ambiente umido, Ambiente delle acque) e si sviluppa per successivi livelli di dettaglio in funzione della scala di rappresentazione. Costituisce un ausilio indispensabile alla ricerca applicata nell’ambito delle scienze naturali e territoriali, alla programmazione, alla pianificazione e gestione dei vari livelli territoriali.
Le specifiche Tecniche per la classificazione di uso del suolo Corine Land Cover 1990, 2000, 2006 prevedono l’utilizzo di immagini satellitari con un’unità minima cartografabile pari a 25 ettari. In particolare la specifica relativa al CLC 2006 prevede e raccomanda l’utilizzo di immagini satellitari a risoluzione medio alta per l’individuazione dei cambiamenti e l’aggiornamento di tali banche dati.
In questo contesto le immagini ad alta e altissima risoluzione rientrano ampiamente nei requisiti richiesti.
SICUREZZA, MONITORAGGIO AMBIENTALE E PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO
Sicurezza, monitoraggio ambientale e pianificazione del territorio. I dati satellitari sono è in grado di fornire potenti strumenti per aiutare le amministrazioni pubbliche e le aziende interessate alla gestione delle emergenze (e di conseguenza alla tutela della sicurezza nazionale), oltre che al controllo delle modifiche del paesaggio e degli interventi urbanistici.
Le costellazioni satellitari forniscono un importante contributo all’individuazione e al controllo di eventuali aree a rischio disastro o per supportare valutazioni d’impatto ambientale (come quello di una futura lottizzazione); ciò è finalizzato sia alla prevenzione e di conseguenza ad una migliore risposta alle emergenze derivanti dalle tempeste, dagli incendi, dalle alluvioni, dai terremoti e dalle frane, sia all’ottimizzazione delle attività di pianificazione del territorio.
Chi si occupa delle risorse naturali, come i biologi, gli agronomi, i forestali, gli operatori agricoli, i geologi, gli ingegneri grazie allo sviluppo di soluzioni GIS personalizzate (integrate da dati geospaziali e in particolare telerilevati da satellite) può per esempio:
- Gestire, analizzare e modellare informazioni
- Creare statistiche, stime, simulazioni e realizzare previsioni
- Archiviare, condividere, pubblicare dati
- Ottimizzare la gestione delle risorse naturali
- Supportare la conservazione dell’ambiente e della biodiversità
Inoltre, Iptsat è in grado di sviluppare infrastrutture tecnologiche per la gestione dei dati di Biodiversità tramite implementazione di:
- Biocase e Geocase software tool
- GBIF software tool
- Normalizzazione e strutturazione banche dati secondo standard ABCD v. 2.6
IL GIS E LA FLORA
Il GIS offre oggi uno strumento analitico potente per comprendere aspetti chiave dell’ecologia e biologia vegetale quali la distribuzione geografica e la fenologia delle piante, le quali, a loro volta, influenzano fattori importanti come il clima terrestre e le produzioni agricole.
Il GIS aiuta a identificare l’impatto del comportamento umano sulle risorse naturali e porta a un utilizzo più efficace delle stesse. I dati sulle risorse naturali vegetali, raccolti su grande scala anche attraverso il telerilevamento ed elaborati attraverso l’analisi spaziale e spettrale, consenteno in tempi rapidi di avere una visione a 360 ° dello stato fisiologico delle risorse vegetali.
IL GIS E LA FAUNA
I ricevitori di navigazione satellitare Global Positioning System (GPS) sono oggigiorno sempre più utilizzati negli studi ecologici e comportamentali per tracciare i movimenti degli animali in relazione agli ambienti in cui vivono e si nutrono.
Combinando il movimento GPS degli animali con le mappe dei loro habitat e della vegetazione attraverso strumenti GIS è possibile, ad esempio, mettere in relazione lo spostamento degli animali e la posizione di foraggiamento con le caratteristiche del paesaggio e dell’habitat e i tipi di vegetazione.
Questo potente approccio sta aprendo nuove opportunità allo studio degli aspetti spaziali del comportamento animale, in particolare il comportamento in cerca di cibo e i comportamenti sociali, con una precisione e un’obiettività molto maggiori rispetto al passato.
ACQUE
L’acqua, che ricopre circa il 70% della superficie del globo, rappresenta sempre di più una risorsa critica per la sopravvivenza del genere umano. Negli ultimi decenni, molteplici iniziative si sono mosse nella direzione della salvaguardia e del controllo di questa risorsa, operando nel controllo di alcuni parametri rappresentativi della qualità delle acque quali il Colore delle acque, la Torbidità, la Clorofilla, la Temperatura, la Distribuzione Algale e il pericolosissimo inquinamento da Idrocarburi e/o da Prodotti chimici.
COLORE DELLE ACQUE Il materiale sospeso, i pigmenti colorati, la presenza di carbonio disciolto e la frazione di humus influiscono sui valori cromatici di tristimolo del visibile (blu, verde e rosso). L’analisi delle tre componenti di colore (saturazione, tinta ed intensità) è dunque sufficiente per definire lo stato trofico di una massa idrica, almeno a livello qualitativo nelle tre classi oligotrofico, mesotrofico ed eutrofico.
MAPPE DI TORBIDITÀ La torbidità è uno dei parametri che permette di valutare la qualità delle acque; infatti, proprio un basso livello di torbidità è una delle caratteristiche più apprezzate dal turismo di qualità. Per l’analisi della qualità delle acque, è possibile ottenere una misura della torbidità direttamente dalle immagini satellitari e aeree in termini di Indice di Trasparenza. Con il telerilevamento è inoltre possibile valutare il coefficiente di attenuazione (Beam Attenuation Coefficient, BAC) delle acque, parametro correlato con i solidi sospesi per ben definite fasce di profondità.
DETERMINAZIONE DEL CONTENUTO DELLA CLOROFILLA Il contenuto di clorofilla in acqua è indice dello sviluppo e crescita della vegetazione algale. La presenza di clorofilla in acqua influenza notevolmente la radianza riflessa dalla superficie della stessa e per questo motivo è determinabile dall’analisi delle immagini satellitari.
MAPPE DI TEMPERATURA L’utilizzo della banda spettrale dell’infrarosso Termico (10,4-12,5 mm) permette di realizzare mappe di temperatura superficiale e seguirne l’evoluzione nel tempo. Utilizzando un’appropriata scala geometrica per il problema in esame è possibile anche localizzare scarichi puntuali nel corpo idrico.
DISTRIBUZIONE ALGALE AlgheUtilizzando sensori multispettrali aerei è possibile mappare la vegetazione algale nei bassi fondali ed ottenere tramite controlli multitemporali un monitoraggio di importanti parametri biologici (tra gli altri: la Posidonia oceanica). E’ possibile inoltre determinare tramite analisi multitemporali la presenza e lo sviluppo di mucillagine sulla superficie delle acque marine.
IDROCARBURI E PRODOTTI CHIMICI A MARE Le macchie d’olio sulla superficie marina possono comparire in seguito ad incidenti sofferti da navi o da piattaforme petrolifere o per sversamenti illegali di rifiuti oleosi. Rimuovere e controllare dette chiazze è di primaria importanza per limitare i loro drastici effetti sull’ambiente marino. Mediante le elaborazioni di immagini radar è possibile definire l’esatta posizione, la densità e l’estensione di sversamenti di olio a mare.
PREVENZIONE E CONTROLLO DEGLI INCENDI BOSCHIVI Mediante le analisi del territorio e dello stato della copertura vegetativa, è possibile mettere a punto software dedicati ai modelli di sviluppo degli incendi, mediante i quali poter disporre di strumenti in grado di indicare il sito in cui potrebbe probabilmente iniziare un incendio, in che direzione si potrebbe propagare e con che intensità. Un appropriato sistema informativo territoriale permette una rapida valutazione del livello di pericolosità e la conseguente pianificazione delle opere preventive, di contenimento e di soccorso.
Prevenzioni Incendi.
CATASTO INCENDI
Iptsat attraverso la sua grande esperienza è in grado di risolvere il problema del catasto incendi creando specifiche banche dati e GIS dedicati, in grado di tenere traccia di tutti gli eventi che sono accaduti sul territorio. Tutto ciò al fine di favorire l´attività di monitoraggio, controllo e prevenzione, come stabilito dalla legge n. 353 del 21/11/2000 “Legge quadro in materia di incendi boschivi”.
Confronto banda infrarosso vicino Planet Agosto 2012″ – Settembre 2012.
Geomarketing e Statistiche
/in Applicazioni /da admin9892GEOMARKETING E STATISTICHE
Per GEOMARKETING s’intende l’utilizzo della geografia per rendere più efficaci ed efficienti le decisioni e le attività relative alla Comunicazione, alla Vendita, alla Distribuzione ed al Servizio ai clienti.
Grazie al Geomarketing, le imprese valorizzano la dimensione spaziale di numerosi dati, continuativamente prodotti da varie fonti informative, interne ed esterne.
Possiamo sintetizzare la dimensione spaziale di un dato con la semplice parola DOVE. Dove è un’informazione rilevante nel processo di marketing perché la geografia diventa un’unità o addirittura l’unità di analisi privilegiata dei dati di vendita. In quest’ottica, la sequenza informativa diviene: CHI – FA COSA – DOVE. I primi due dati, (chi fa cosa) si legano così al territorio in cui si producono e si trasformano in un’informazione rilevante per assumere una decisione.
“Dove” può assumere molti significati, differenti a seconda dei decisori:
Dove risiedono i nostri clienti?
Dove lavorano?
Dove si recano per gli acquisti?
Dove vanno nel tempo libero?
Dove sono localizzati i nostri concorrenti?
Come si configurano i giri visite dei nostri venditori?
Quali sono le postazioni migliori per aprire nuovi negozi?
Dove si trovano sportelli bancari, uffici pubblici, luoghi di attrazione e di divertimento? e così via.
Esempio di mappa
STATISTICA
La geostatistica è quella branca della statistica che si occupa dell’analisi di dati geografici. Il suo campo classico di applicazione sono le Scienze della Terra, in particolar modo nella Geografia, Geologia, Geologia Ambientale, Ecologia, Meteorologia, Agronomia. Trova applicazione anche in altri campi come le analisi economiche, studi epidemiologici, ecc.
La geostatistica si occupa di valutare la correlazione spaziale dei dati, cercando di verificare se osservazioni effettuate in punti vicini presentano effettivamente una maggiore correlazione rispetto ad osservazioni poste in punti distanti. L’obiettivo è quindi valutare come tale autocorrelazione vari in funzione del vettore separazione considerato (quindi distanza e tempo). Lo studio della continuità spaziale e il necessario studio esplorativo dei dati consentono di analizzare in estremo dettaglio i fenomeni analizzati, permettendo di comprendere la struttura statistico-spaziale dei dati in termini dei processi fisico-chimici coinvolti.
Inoltre mappare numeri e tabelle è più semplice se associati a mappe e dettagli geografici in grado cioè di rendere intellegibili dati già di per se complessi.
Territorio
/in Applicazioni /da admin9892TERRITORIO
La conoscenza delle caratteristiche territoriali e della loro evoluzione nel tempo è il punto di partenza per una ottimizzazione della gestione dello stesso. A tale scopo, i processi di studio e pianificazione del territorio, possono essere supportati da soluzioni GIS (come banche dati geografiche e sistemi informativi territoriali), oltre che da dati satellitari (storici ed aggiornati), in particolare per:
- La creazione, aggiornamento e archiviazione di informazioni cartacee e digitali di tipo cartografico e mappale e/o di qualsiasi altro dato geografico e alfanumerico
- La consultazione, interrogazione e modifica dei dati territoriali anche via web
- Il censimento e controllo abusi edilizi (Analisi Multitemporale delle aree urbane)
- La produzione diretta di estratti e certificazioni
AREE URBANE
Le grandi metropoli, così come le medie e piccole città risentono dell’uso ma, soprattutto, dell’abuso delle risorse territoriali di pertinenza. Cresce sempre di più quindi la necessità di poter disporre di strumenti moderni ed efficaci da utilizzare per il controllo dell’espansione urbanistica, del degrado del territorio e dell’analisi di situazioni potenzialmente a rischio per l’ambiente e l’uomo.
ESPANSIONE URBANISTICA
L’analisi multitemporale delle aree urbane, ottenuta sovrapponendo immagini dello stesso territorio rilevate in tempi diversi, offre la possibilità di evidenziare le variazioni avvenute nel corso degli anni e permette di seguire lo sviluppo urbano di una data zona nel trascorrere del tempo. Le attuali disposizioni di Legge prevedono che entro il 31 dicembre 2003 ogni Amministrazione Comunale sia autonoma nella gestione del Catasto Urbano ed Agricolo di propria pertinenza.
CENSIMENTO E CONTROLLO DEGLI ABUSI EDILIZI
Da sempre il problema degli Abusi Edilizi rappresenta per i Comuni il “tallone di Achille”, vuoi perché non esistono documentazioni affidabili nel tempo, vuoi perché le risorse da dedicare alla gestione del problema sono scarse e disperse nei meandri degli Uffici Pubblici.
Oggi il Controllo e la repressione di tali abusi può diventare anche una fonte di reddito derivata dall’acquisizione di sanatorie, condoni e dei tributi da esse direttamente e indirettamente derivati.
Gli strumenti sinora utilizzati per gestire tale problematica si sono dimostrati poco utili, infatti la semplice cartografia, indispensabile a molteplici attività Istituzionali e produttive, risente di un difetto costituzionale che deriva dalle metodologie fino ad oggi utilizzate per la sua produzione. E’ noto infatti come la cartografia ufficiale sia precisa ma soffra del disallineamento con la situazione reale dovuto alla scarsità di risorse dedicate al suo aggiornamento tempestivo Le Immagini di sorvoli aerei sono costose e nascono ormai vecchie per loro stessa natura; gli aerei infatti volano solo periodicamente, a costi molto alti e con molti vincoli dettati dalle Autorità aeronautiche.
Le immagini satellitari offrono una valida soluzione a questi problemi poiché il sorvolo è continuo, l’aggiornamento è perciò garantito ed i costi sono di molto inferiori alle altre soluzioni. Le immagini del territorio, telerilevate da satellite, possono essere utilizzate in tal senso come soluzione capace di fornire tempestivamente prodotti cartografici aggiornati e coerenti al contesto, in grado cioè di colmare il gap temporale fra la necessità di informazioni urgenti e la possibilità di disporre di informazioni ufficiali di riferimento.
SISTEMA ON LINE SEMI AUTOMATICO DI CHANGE DETECTION
Il Change Detection è la tecnica di elaborazione di immagini telerilevate da satellite, nel nostro caso ad altissima risoluzione, per l’individuazione e/o discriminazione delle variazioni ambientali nel tempo.
Iptsat sta sviluppando un sistema semiautomatico di analisi dei cambiamenti in ambiente ArcGIS for Enterprise tramite lo studio di algoritmi di classificazione da implementare all’interno del web-gis. Questa ricerca vorrà favorire gli enti territoriali intenzionati ad aderire al progetto, a sviluppare attività più efficaci di controllo e monitoraggio del territorio di competenza, a costi molto bassi. La nostra ricerca è volta a tutelarle le nostre città e il nostro ambiente, fornendo uno strumento tecnologico rapido, economico e sostenibile, selezionato inoltre fra molte innovazioni, a rappresentare le aziende innovatrici italiane presso l’Expo Mondiale a Shanghai 2010.
Emergenze e Sanità
/in Applicazioni /da admin9892EMERGENZE E SANITÀ
EMERGENZE
Il GIS e i dati geospaziali, sia storici che aggiornati, sono in grado di fornire potenti strumenti per supportare le amministrazioni pubbliche e le aziende interessate alla prevenzione e di conseguenza alla gestione di tutte le fasi delle emergenze (prevenzione, mitigazione, risposta e ripristino) derivanti da calamità naturali e disastri ambientali.
Alcune attività a cui possono essere di supporto:
- Fornitura di immagini satellitari in “near real time”
- Mappatura e modellazione delle potenziali calamità per visualizzare le aree vulnerabili, le situazioni critiche e i potenziali danni
- Visualizzazione dei dati, della loro localizzazione per effettuare analisi in tempo reale
- Consapevolezza e visualizzazione delle situazioni di emergenza
- Attività di recupero, azioni umanitarie e ricostruzione
Terremoto Abruzzo 6 Aprile 2009 – Localizzazione dei C.O.M., degli epicentri e andamento della PGA.
ANALISI DEI RISCHI
L’analisi dei rischi ambientali e territoriali è un fattore critico nella gestione delle emergenze. Avere un quadro complessivo dello stato ambientale, dei dati disponibili rappresenta il punto primario per la gestione di un’emergenza. Il Sistema GIS è un valido strumento in fase di prevenzione di calamità per la pianificazione degli interventi, l’organizzazione delle risorse disponibili, la simulazione, lo studio di situazioni precedenti ecc..
Newkirk (1993) spiegava come un GIS offra punti di vista critici delle catastrofi potenziali e il loro impatto sia prima di un evento e l’analisi post evento. La sua preoccupazione è che il GIS incoraggi l’utente a ritenere che i dati siano esatti. Il sistema dovrebbe essere utilizzato per consentire un esame più ampio dei rischi e il loro impatto potenziale o effettivo valutando dati validati a priori ed applicando ad essi variabili ambientali pre-configurate.
Il vantaggio di un sistema GIS è quello di fornire informazioni per migliorare i processi decisionali connessi con la pianificazione di emergenza nelle sue varie fasi, contenimento, analisi, pianificazione futura. Un GIS è in grado di fornire mappe ad intervalli regolari e, utilizzato assieme ai dati satellitari, permette di ridisegnare, in tempo reale, il nuovo stato dei luoghi. Durante la gestione dell’emergenza, il GIS fornisce un notevole supporto alle decisioni, ad esempio nell’analisi dell’evoluzione della calamità e nel calcolo delle risorse usate, e infine nella gestione interna delle risorse (personale,attrezzature, ecc. ), nella valutazione e stima dei danni.
La realizzazione di un Sistema GIS moderno ed efficiente viene effettuata attraverso la gestione informatizzata delle funzioni di previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza proprie degli Enti che, per compito istituzionale, in caso di calamità devono salvaguardare e tutelare sia la popolazione che le opere. Questo obiettivo si persegue con un valido sistema delle comunicazioni che sia in grado di creare e aggiornare in situazione ordinaria le banche dati (cartografiche, tecnico-amministrative e alfanumeriche) e di utilizzare le stesse in fase di emergenza per una rapida ed efficace organizzazione. Tale gestione, fa sì che la sinergia tra tecnologie informatiche e telematiche sia in grado di fornire un sistema omogeneo di supporto alle decisioni, in fase di pre e post-emergenza.
IPTSAT RISK HAZARD DATABASE
Sulla Base dell’esperienza acquisita negli ultimi 15 anni, nonché la partecipazione a diversi progetti italiani ed europei sulla strutturazione di banche dati geografiche, iptsat nel 2015 ha sviluppato il modello logico, l’algoritmo del database relativo all’analisi potenziali dei rischi derivati da impatto umano e naturale. Il database è formato da una serie di dati derivati da fonti istituzionali e da database commerciali di comprovata efficienza, il database è stato sviluppato con la collaborazione scientifica di una serie di Enti di rilevanza Nazionale. Per richiedere un estratto del database demo inviare una mail.
SANITA’
L’enorme potenziale dei GIS a beneficio del settore sanitario sta cominciando solo ora a essere realizzato. Sia il settore pubblico che quello privato stanno sviluppando modi innovativi per sfruttare l’integrazione dei dati e il potere di visualizzazione spaziale dei GIS. I tipi di aziende e organizzazioni che adottano il GIS abbracciano lo spettro dell’assistenza sanitaria: dai dipartimenti di sanità pubblica e dalle organizzazioni di ricerca e politica sanitaria pubblica agli ospedali, ai centri medici e alle organizzazioni di assicurazione sanitaria. Inoltre, come ampiamente dimostrato durante il periodo della pandemia, I gis rappresentano uno strumento fondamentale per gestire le statistiche sanitarie rappresentandole su mappe e specifiche aree.
Archeologia e Beni Culturali
/in Applicazioni /da admin9892ARCHEOLOGIA E BENI CULTURALI
I sistemi GIS e il telerilevamento da drone e/o da satellite sono strumenti fondamentali sia per i cittadini interessati a ottenere informazioni sul patrimonio culturale, sia per tutti gli studiosi e gli addetti ai lavori (archeologi, sovrintendenze, amministrazioni di musei…) che si occupano della gestione e del monitoraggio dei beni culturali e archeologici.
Alcune attività a cui le soluzioni GIS e il telerilevamento possono essere di supporto:
- Ottimizzazione processi connessi alla catalogazione e a diffusione di informazioni inerenti il patrimonio culturale
- Analisi per sorveglianza e monitoraggio nel tempo del patrimonio culturale
- Normalizzazione informazioni, per il loro corretto utilizzo e condivisione
- Ricerca e localizzazione siti archeologici
ARCHEOLOGIA
Un forte impulso alle ricerche archeologiche è stato fornito dalla tecnologia del telerilevamento satellitare che, mediante l’uso, seppur raffinato, di particolari bande spettrali dei sensori, consente di porre in evidenza linee, spezzate e curve di strutture difficilmente individuabili da una prospettiva piatta qual è l’osservazione dal piano campagna. E’ così possibile pensare a tali tecnologie per la localizzazione dei siti archeologici ed, inoltre, fondendo tali approcci con gli strumenti GIS, è possibile realizzare Sistemi Informativi per l’archeologia.
Esempio di localizzazione di siti Archeologici
LOCALIZZAZIONE DEI SITI ARCHEOLOGICI
Per l’individuazione di siti non ancora alla luce, possono essere utilizzate anche informazioni relative alla collocazione della vegetazione, all’umidità del suolo rilevata dal sensore, alla luminescenza e ai parametri termici del terreno.
SISTEMI INFORMATIVI PER L’ARCHEOLOGIA
Nel contesto di un sito archeologico, la distribuzione dei tipi di materiali usati, le caratteristiche composizionali e fisiche, le tipologie di degrado esistenti, sono elementi che possono essere inseriti in un Sistema Informativo per semplificare la catalogazione del materiale rinvenuto e l’elaborazione dei dati per analisi quantitative e statistiche. Inoltre, un modello tridimensionale del territorio estrapolato da immagini stereoscopiche del sito, rappresenta un valido aiuto nella progettazione di itinerari di visita all’interno del sito stesso.
BENI CULTURALI
Il dato geografico è una componente essenziale per la gestione dei beni architettonici e paesaggistici e del patrimonio storico ed artistico. Le problematiche legate alla valorizzazione e alla tutela dei Beni Culturali trovano quindi nelle tecnologie GIS e nel telerilevamento satellitare e da drone, un valido strumento per avviare processi e interventi di conservazione e manutenzione, ma soprattutto per coinvolgere il maggior numero di utenti potenzialmente interessati alla loro fruizione.
Energia
/in Applicazioni /da admin9892ENERGIA
change detection vegetazionale
Fornire tecnologia innovativa e conveniente per monitorare e gestire dallo spazio le risorse della rete elettrica e delle infrastrutture rinnovabili
Pianificazione, gestione e monitoraggio delle risorse TRAMITE IMMAGINI SATELLITARI
Un’infrastruttura energetica efficiente e affidabile è vitale per la società. Gli asset manager e gli operatori di rete sono sottoposti a crescenti pressioni per migliorare le prestazioni e l’affidabilità delle reti e degli impianti elettrici. Il telerilevamento tramite satelliti di osservazione della Terra (SatEO) fornisce un modo innovativo ed economico per supportare la pianificazione delle risorse, la gestione delle risorse e la gestione dei rischi. Può ridurre la necessità di ispezioni umane e consente un supporto decisionale avanzato e la gestione del rischio.
Analisi geospaziale basata su SatEO per la gestione strategica di asset e rischi
L’analisi geospaziale basata su dati di telerilevamento satellitare offre un’ulteriore fonte di dati che può integrare o sostituire i metodi tradizionali che spesso si basano su ispezioni umane costose e laboriose. Può ad esempio rilevare i rischi di pericoli naturali come incendi, inondazioni e cedimenti del terreno. Questo aiuta a gestire i rischi per le risorse della rete e dell’impianto. Esempi di tali asset sono reti e condutture di trasmissione e distribuzione, centrali elettriche (solare, eolica) e sottostazioni. Le immagini satellitari sono un ottimo supporto per :
- ridurre la necessità di ispezioni umane
- consentire un monitoraggio economico degli asset sul territorio
- consentire un supporto decisionale e una gestione avanzati e quasi in tempo reale
Le applicazioni nel settore energetico di questa tecnologia possono essere classificate in pianificazione delle risorse e della rete, gestione delle risorse e gestione del rischio operativo.
Asset e pianificazione della rete:
- Selezione del sito per es. parchi eolici, linee elettriche, infrastrutture di condutture
- Indagine geotecnica e geofisica ed altimetrica del sito
Gestione delle risorse:
- Valutazione delle invasioni della vegetazione
- Gestione delle condizioni degli asset: danni, degrado, corrosione, ecc.
Gestione del rischio operativo
- Monitoraggio delle risorse e rilevamento di eventi per rischi naturali, come inondazioni, incendi, terremoti e cedimenti del terreno
- Dashboard di gestione del rischio che forniscono approfondimenti e supporto decisionale basati sull’analisi geospaziale
I prodotti per dati di telerilevamento di IPTSAT
Le società energetiche del futuro stanno utilizzando la tecnologia digitale emergente per ridurre i costi operativi nella gestione e nel funzionamento delle risorse. Il telerilevamento satellitare è una di queste tecnologie e può fornire informazioni e valore a gestori e operatori di asset.
I nostri prodotti per dati di telerilevamento basati su satellite forniscono immagini di dati elaborati multi-satellite, multi-sensore, multi-lunghezza d’onda e multi-polarizzazione. Aggregando i big data e applicando flussi di lavoro di apprendimento automatico, questi flussi di dati possono essere visualizzati in dashboard di gestione del rischio delle risorse che consentono una migliore consapevolezza della situazione e supporto decisionale.
analisi delle interferenze vegetazione
webgis e dashboard monitoraggio impianti
News
Tag
Link di interesse
Sede di Roma
Via Sallustiana, 23
00187 – Roma
+39 0642041717
+39 0642041703
info@iptsat.com
Privacy Overview
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |