EMERGENZE
Il GIS e i dati geospaziali, sia storici che aggiornati, sono in grado di fornire potenti strumenti per supportare le amministrazioni pubbliche e le aziende interessate alla prevenzione e di conseguenza alla gestione di tutte le fasi delle emergenze (prevenzione, mitigazione, risposta e ripristino) derivanti da calamità naturali e disastri ambientali.
Alcune attività a cui possono essere di supporto:
- Fornitura di immagini satellitari in “near real time”
- Mappatura e modellazione delle potenziali calamità per visualizzare le aree vulnerabili, le situazioni critiche e i potenziali danni
- Visualizzazione dei dati, della loro localizzazione per effettuare analisi in tempo reale
- Consapevolezza e visualizzazione delle situazioni di emergenza
- Attività di recupero, azioni umanitarie e ricostruzione
Terremoto Abruzzo 6 Aprile 2009 – Localizzazione dei C.O.M., degli epicentri e andamento della PGA.
ANALISI DEI RISCHI
L’analisi dei rischi ambientali e territoriali è un fattore critico nella gestione delle emergenze. Avere un quadro complessivo dello stato ambientale, dei dati disponibili rappresenta il punto primario per la gestione di un’emergenza. Il Sistema GIS è un valido strumento in fase di prevenzione di calamità per la pianificazione degli interventi, l’organizzazione delle risorse disponibili, la simulazione, lo studio di situazioni precedenti ecc..
Newkirk (1993) spiegava come un GIS offra punti di vista critici delle catastrofi potenziali e il loro impatto sia prima di un evento e l’analisi post evento. La sua preoccupazione è che il GIS incoraggi l’utente a ritenere che i dati siano esatti. Il sistema dovrebbe essere utilizzato per consentire un esame più ampio dei rischi e il loro impatto potenziale o effettivo valutando dati validati a priori ed applicando ad essi variabili ambientali pre-configurate.
Il vantaggio di un sistema GIS è quello di fornire informazioni per migliorare i processi decisionali connessi con la pianificazione di emergenza nelle sue varie fasi, contenimento, analisi, pianificazione futura. Un GIS è in grado di fornire mappe ad intervalli regolari e, utilizzato assieme ai dati satellitari, permette di ridisegnare, in tempo reale, il nuovo stato dei luoghi. Durante la gestione dell’emergenza, il GIS fornisce un notevole supporto alle decisioni, ad esempio nell’analisi dell’evoluzione della calamità e nel calcolo delle risorse usate, e infine nella gestione interna delle risorse (personale,attrezzature, ecc. ), nella valutazione e stima dei danni.
La realizzazione di un Sistema GIS moderno ed efficiente viene effettuata attraverso la gestione informatizzata delle funzioni di previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza proprie degli Enti che, per compito istituzionale, in caso di calamità devono salvaguardare e tutelare sia la popolazione che le opere. Questo obiettivo si persegue con un valido sistema delle comunicazioni che sia in grado di creare e aggiornare in situazione ordinaria le banche dati (cartografiche, tecnico-amministrative e alfanumeriche) e di utilizzare le stesse in fase di emergenza per una rapida ed efficace organizzazione. Tale gestione, fa sì che la sinergia tra tecnologie informatiche e telematiche sia in grado di fornire un sistema omogeneo di supporto alle decisioni, in fase di pre e post-emergenza.
IPTSAT RISK HAZARD DATABASE
Sulla Base dell’esperienza acquisita negli ultimi 15 anni, nonché la partecipazione a diversi progetti italiani ed europei sulla strutturazione di banche dati geografiche, iptsat nel 2015 ha sviluppato il modello logico, l’algoritmo del database relativo all’analisi potenziali dei rischi derivati da impatto umano e naturale. Il database è formato da una serie di dati derivati da fonti istituzionali e da database commerciali di comprovata efficienza, il database è stato sviluppato con la collaborazione scientifica di una serie di Enti di rilevanza Nazionale. Per richiedere un estratto del database demo inviare una mail.
SANITA’
L’enorme potenziale dei GIS a beneficio del settore sanitario sta cominciando solo ora a essere realizzato. Sia il settore pubblico che quello privato stanno sviluppando modi innovativi per sfruttare l’integrazione dei dati e il potere di visualizzazione spaziale dei GIS. I tipi di aziende e organizzazioni che adottano il GIS abbracciano lo spettro dell’assistenza sanitaria: dai dipartimenti di sanità pubblica e dalle organizzazioni di ricerca e politica sanitaria pubblica agli ospedali, ai centri medici e alle organizzazioni di assicurazione sanitaria. Inoltre, come ampiamente dimostrato durante il periodo della pandemia, I gis rappresentano uno strumento fondamentale per gestire le statistiche sanitarie rappresentandole su mappe e specifiche aree.